BLOODWRITTEN: Thrashin' Fury

Il titolo dovrebbe dirla lunga: 'Thrashin’ Fury' è una bomba di più di mezz’ora. Ogni brano, pur preferendo la formula dei tre-quattro o cinque minuti, riesce comunque a colpire in pieno viso l’ascoltatore. E questo perché i riff sono ben fatti, serrati e affilati. Guerra, bombe e distruzione, tutto triturato a dovere con un’ottima sezione ritmica da parte di questi ragazzi polacchi che sicuramente promettono un futuro più che roseo. Mi soffermo un attimo sul fatto che continuando con gli ascolti 'Thrashin’ Fury' risulta alla fine un disco che in men che non si dica può facilmente cadere nel dimenticatoio. D’altra parte, il destino di molti dischi è inevitabile, c’è chi risale dall’underground e chi ci rimane. Magari capita spesso anche che chi fa parte di quest’ultima fetta, riesce meglio nel suo lavoro, e questa manciata di inediti dei Bloodwritten sicuramente è un discreto passo in avanti da tener conto.