KETZER: Cloud Collider
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27/04/2019Dopo l'esperimento 'Starless' del 2016, che aveva causato un certo disappunto fra i fan della prima ora, i Ketzer ("eretico" in tedesco), sembrano fare un passo indietro verso il sound che aveva contraddistinto i loro primi due lavori. Siamo in presenza di un black/thrash con inflessioni finanche death, variegato ed evoluto. Quello che ad un primo ascolto può sembrare un prodotto piuttosto nella norma si rivela, ascolto dopo ascolto, essere tutt´altro. I tedeschi non inventano ne sconvolgono, ma tutti gli elementi presenti, ancorchè già numerose volte combinati in questi termini, vengono utilizzati e gestiti con grande classe ed acume. Se l'impronta più rilevante parrebbe essere black, un po' sulla falsariga dei conterranei Dark Fortress per intenderci, non mancano ne le radici heavy/thrash con una cospicua presenta di assoli/arpeggi a tratti addirittura quasi maideniani; ne è del tutto privo di inflessioni death, a rimarcare che l´album non è semplicissimo da incasellare ed è forse semplicemente piu corretto definirlo un lavoro di metal estremo, con una misurata dose di progressività. Le aperture melodiche vengono utilizzate il giusto, a non andare a scalfire l´impatto del prodotto, che anzi ne risulta, per contrasto, esaltato. Un lavoro validissmo, ricco di spunti, non di immediata assimilazione, ma per questo anche di maggiore soddisfazione mentre, strato dopo strato, se ne scopre la profondità.
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