BAD SISTER: BECAUSE RUST NEVER SLEEPS

Dopo ben diciotto anni di lontananza discografica dalle scene (il tutto se si esclude l'album dal vivo targato 2003), anche i teutonici Bad Sister colgono l'occasione, in un momento particolarmente favorevole per i ritorni di molti nomi di culto delle sonorità melodiche, di riunirsi per dare alle stampe un nuovissimo studio album, intitolato 'Because Rust Never Sleeps'. Il cd in questione è composto da tredici tracce perfettamente incentrate sullo stile alla base della proposta musicale del gruppo in sé, identificata in un hard-rock melodico dalle chiare connotazioni continentali, vicino in più di un frangente a quello di noti acts quali Bonfire et similia. Il risultato può essere riassunto in un lavoro piacevole e di discreta fattura, contraddistinto da brani perfettamente incentrati sulle più classiche caratteristiche del genere in questione, denotando una chiara volontà di portare avanti elementi e stilemi di un genere in cui non è previsto alcun tipo di innovazione. Questo può essere considerato probabilmente sia il pregio che il maggior difetto di 'Because Rust Never Sleeps', visto e tenuto conto che in alcuni casi le similitudini compositive con diversi nomi di riferimento della scena melodica si sprecano in tutto e per tutto, primo fra tutti il riff portante del singolo apripista "Surrender", indicato dai più maligni come un vero e proprio plagio di un noto brano a firma Europe. Nonostante ciò, però, va sottolineato come le canzoni incluse nel dischetto siano in grado di intrattenere in maniera vincente dall'inizio alla fine, riuscendo senza ricriminazione alcuna nella propria opera di allietare a dovere le orecchie degli amanti della tipica scena AOR: un punto a favore insomma di questo ritorno a firma Bad Sister, una band che, come molte altre, forse troppo prematuramente si era spenta nel vortice di distruzione della scena melodica adulta dei primi anni novanta.