ASSEDIUM: FIGHTING FOR THE FLAME
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24/07/2008Il secondo full lenght dei milanesi Assedium ci porta dritti negli anni '80, in un'area ben specifica delle correnti del maestoso fiume dell'Heavy Metal: là dove si incrociano le tormentate e burrascose correnti di Cirith Ungol e Manilla Road, mentre le acque di Iron Maiden e Black Sabbath lambiscono pigramente i più impetuosi marosi dell'Epic più cupo e puro. Da sempre paladini di questo genere troppo spesso lasciato nel dimenticatoio, nascosto in una nicchia per i pochi appassionati, i nostri tornano alla carica con un album che è un concentrato di pura energia, una "fiamma" per cui combattere, forti di una produzione che rende onore ad ogni componente della formazione e di capacità di songwriting fuori dalla norma. A completare il quadro ci si mettono una competenza del settore da fare invidia e capacità tecniche notevoli: il risultato è che dalla prima traccia all'ultima non c'è un calo di tensione nè di stile, ma solo una sequenza di pezzi pesanti e diretti che coinvolgono l'ascoltatore e lo trascinano in un mondo fatto di adrenalina e spade, di onore e gloria. Le dieci tracce che compongono il disco scivolano in maniera convincente, rendendo l'ascolto estremamente godibile, tra ritmiche serrate ma non spinte al limite della fredda velocità, assoli taglienti e vocalizzi dalle melodie brucianti che si stampano a fuoco nella mente e ci rimangono. Attraverso storia, fantasy, mitologia gli Assedium si districano con agilità ed ipnotico fascino, trasportando l'ascoltatore e guidandolo tra intrecci sonori esaltanti: alla fine del disco, l'impressione è di averlo appena fatto partire. Magari non sarà l'album che sconvolge un genere (non vuole certo esserlo), ma una cosa è certa: è un album che si inscrive a pieno titolo in una corrente dai nobili esponenti, e lo fa in grande stile.
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