DARK FOREST: DARK FOREST
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07/07/2009Ho una notizia buona ed una cattiva per i Dark Forest, band inglese al debutto per la Northern Silence productions con questo album omonimo... La buona? Il loro sound è davvero fichissimo, eccellente mix tra svariati sounds vincenti degli anni che furono: quello degli Iron Maiden classici, i Manilla Road più in forma dell'epoca che fu ed i Cirith Ungol del periodo 'One Foot In Hell', più influenze riconducibili ai Blind Guardian pre-svolta maestosa (quindi fino a 'Tales From The Twilight World') ed un guitar working solista associabile spesso e volentieri a quello di Kevin Heybourne sui dischi degli Angel Witch. Figata, vero? Peccato che debba ancora dare la notizia cattiva: la produzione è decisamente insufficiente per un disco uscito nel 2009, anche se si rifà a sonorità così classiche. E questo è davvero un peccato, perchè le canzoni contenute in questo CD sono davvero molto belle e ben composte, ma si riducono spesso e volentieri ad un pastone sonoro senza capo ne coda. Tralasciando il discorso produzione per un momento, a livello tecnico il gruppo inglese sa dire la sua, con la coppia di asce Christian Horton-Jim Lees che spesso e volentieri strappano applausi quando si lanciano in twin solos. Cosa posso dire per concludere? Gran bel disco, che se fosse finito in mano a Charlie Bauerfeind, Roy Z. o Fredrick Nordstrom sarebbe venuto in maniera decisamente positiva, mentre prodotto a questo modo, non posso certo consigliarlo. Dimenticavo... sappiate che questo bel plagio ai danni degli Hammerfall nella strumentale "Hollow Hills" non è passato assolutamente inosservato!
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