ASIA: Omega
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06/04/2010Due anni dopo 'Phoenix', che è stato il disco della reunion, tornano gli Asia con il nuovo 'Omega'. Idealmente il parto della band inglese si va a posizionare dopo il secondo platter 'Alpha', continuandolo e completandolo. Quello che si può dire è che Wetton e Downes hanno trasbordato dal loro progetto Icon qualche canzone (vedi l'opener) o comunque hanno rielaborato pezzi precedentemente esistenti: niente di peccaminoso anche se, in sede di giudizio, mi vedo costretto a non considerarle alla stregua delle altre tracce visto che le ho già valutate. 'Omega', nonostante tutto, è un signor disco: i quattro musicisti sono e rimangono su di un altro pianeta, visto che riescono a creare canzoni che, pur non risultando così eccezionali dal punto di vista del songwriting, colpiscono e catturano l'ascoltatore al primo ascolto. Indubbiamente quando si parla di melodic rock (magari a volte spruzzato con del prog) il nome Asia è uno di quelli che da anni fanno parlare di sè e si fanno amare dai fans. Questo nuovo cd non fa eccezione, visto che ha convinto, senza riserve, anche il sottoscritto che si è preso la briga di cercare tutti i pelli nell'uovo. La produzione è stellare, mentre a mio avviso la cover è brutta, fatta un po' al risparmio e tutt'altro che invitante: questa è la pecca principale, visto che dal punto di vista musicale i quattro rocker sono inattaccabili. Ascoltare per credere...
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