AOR: L.A. Connection
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12/07/2014Siamo onesti, lo scorso anno pensavamo che l'inversione di tendenza di Frederic Slama (mastermind del progetto in questione), ossia di una certa varietà data finalmente al proprio sound avesse finalmente fatto esplodere (in senso positivo) il combo AOR, ed invece rieccoci un anno dopo a dover recensire il nuovo lavoro (il tredicesimo), ed a ritrovare per l’ennesima volta il solito disco piatto, senza idee, e basato solo su mid-tempo praticamente tutti uguali. Questa volta dietro al microfono troviamo Bill Champlin (Chicago), Paul Sabu (Only Child, Kidd Glove), Jeff Paris, Sherwood Ball (Jay Graydon), David Forbes (Boulevard), Rick Riso, Philip Bardowell (Places Of Power, Unruly Child), Bob Harris (Axe), Tamara Champlin: insomma, gente che sa il suo fatto, nonchè il mitico Tommy Denander a suonare diversi strumenti, ma il risultato è davvero di basso livello. Sia a per quanto concerne le lyrics, sia per quanto riguarda il sound, non riusciamo a trovare una bella strofa, un ritornello che ti resta in testa e che ti colpisce. Niente di niente. Purtroppo un disco da bocciare clamorosamente.
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