ANGEL KING: World Of Pain

Altra band non propriamente giovane che arriva oggi al debutto discografico, altra band sbucata dai sobborghi di Stoccolma, altra band scandinava dedita ad un hard rock con forti venature sleaze. Cosa hanno di più delle decine di gruppi che propongono questo genere? Fondamentalmente nulla, forse un eccesso di ispirazione alla scena del Sunset di inizio anni '90, quindi forti influenze tipo Xyz, Southgang, Tangier e Lynch Mob. Il disco non è tuttavia affatto malaccio, vi è un ottimo lavoro sulla sei corde di Jack Vegas, buon gusto sui soli e ritmiche, buono anche il timbro in stile di Lazzy G. Come pezzi abbiamo i Cinderella in "Rock And Roll Doctor", i Southgang in "Livin' The Wild Life", i Lynch Mob in "Enemy"" e via discorrendo. Un prodotto pertanto impregnato di gusto vintage con una produzione eccellente e moderna, dove ci sono discreti spunti ed incisi degni di nota, un disco che segue un filo logico (pur considerando il deficit della poca fantasia), dove si passano quaranta minuti piacevoli, senza impegnarsi troppo, senza però che si colga fastidio o noia, e già per questo l'obiettivo dei quattro ragazzotti e' stato raggiunto. Ma se almeno avessero scelto dei nomi d'arte decenti a più di quarant'anni non avrebbe certo guastato.