DYNAZTY: Knock You Down
data
03/05/2011Tornano questi quattro svedesoni due anni dopo l'acclamato 'Bring The Thunder'; tornano più tosti, più convinti e con un'accresciuta dose di personalità. Quel che ci offrono è un gran bel mix di hair metal di chiara ispirazione anni '80 stelle e striscie splendidamente suonato e prodotto; più precisamente possono essere piazzati tra gli Skid Row prima maniera e gli Slaughter del debutto; per fortuna non attingono e assomigliano ai Crashdiet e Crazy Lixx, band che oggi vengono sovente prese ad esempio (senza che forse ne abbiano tutti i meriti), ma rimangono fermi agli eroi sopracitati. Una vera sorpresa è il lavoro svolto dal chitarrista Rob Love Magnusson il quale ha un gusto eccellente ed una tecnica veramente di prim'ordine. Il disco scorre veloce e piacevole anche se un paio di pezzi in meno non avrebbero guastato; Al solito, però, all'interno di una produzione eccelsa, tecnica enorme, brani eccelenti, non si riesce ad avere quel paio di pezzi che li renderebbero appetitosi ai più, in pratica risulta difficile scegliere le canzoni migliori, tutte solo belle, tutte si assomigliano, tutte sono perfette, nessuna viene ricordata. Non è un problema da poco, anzi. Ed è comune a tutte la band vecchie e nuove, un piattume enorme nel songwrighting che spesso rende inevitabile il chideresi il perchè di votarsi, o semplicemente ascoltare una band o l'altra. Alla fine rimane in mente su quattordici pezzi solo quello conclusivo perchè è un lento acustico con un bell'inciso e delle belle armonie vocali, ma troppo poco però. Un giudizio equo sarebbe 100 per la qualità generale, 30 per i pezzi.
Commenti