SARA SUCKS: Ride It Hard
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23/07/2011Quattro attempati tedeschi che offrono il loro personale tributo al glam degli anni '80 fanno un po' sorridere, come se la scena non offrisse quasi solamente le band di allora che sopravvivono sugli antichi fasti, magari di un solo brano. Quindi, perché prendere il peggio di quel che è ancora vivo? A prescindere dal nome, onestamente becero, quanto troviamo all'interno di questo dischetto è un misto tra 'Look What The Cat Dragged In' come intenzioni e struttura brani, e 'Stakk Attak' dei Wrathchild per armonizzazioni vocali e pessime produzioni (quanto sopra naturalmente non avendo la qualità dei brani delle due band). Partiamo appunto dalla produzione: se 'Look What The Cat...' era stato registrato in una settimana, conteneva tutta quella cattiveria, sfrontatezza e verginità che potevano avere allora Bret Michaels e soci, in questo caso, a quasi cinquant'anni, le peculiarità di quanto sopra non si possono avere, rimangono le strutture terra-terra al limite del banale. I suoni di batteria sono plastificati quasi come su 'Stakk Attak', il basso ha un'equalizzazione folle, infarcita pure di chili di chorus. Da quel disco sono passati quasi trent'anni: è inaccettabile con la moderna tecnologia che un disco oggi suoni così male! Come brani ci sono indubbiamente alcuni discreti spunti, alcune idee sono degne di nota come lo pseudo singolone "Rock All Nite", oppure la mega Beach Boys "California Girls" e una manciata di altre situazioni. Rimane il fatto che non ci siamo, emulare gli anni '80 non significa prenderne il lati peggiori, pertanto, in futuro, che colgano il lato migliore, altrimenti questo rimarrà solo un disco risibile.
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