AGE OF SILENCE: COMPLICATIONS-TRILOGY OF INTRICACY
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13/11/2005"Acceleration", debutto della all star band norvegese Age Of Silence, ha riscosso notevoli consensi sia tra pubblico che critica, così Andy Winter e soci hanno deciso di calmare l'attesa per il loro nuovo cd, con un ep di tre pezzi. La band si è subito affrettata a spiegare come le sonorità di tale ep non anticipino in nessun modo quelle del nuovo album, ma rappresentino invece una sorta di appendice musicale testuale al concept di "Acceleration". In effetti questo "Complications" lascia di primo acchito, quantomeno disorientati: il sound della band è alquanto diverso, più semplice almeno in apparenza; i tempi di batteria di Hellhammer appaiono più lineari e lenti, così come i brani sembrano più schematici e con chitarre meno heavy, ma soprattutto il pianoforte di Winter è assente, sostituito da atmosferiche e futuristiche tastiere. A dominare è la voce di Lazare che sempre algida e distaccata diventa la vera architrave dei tre pezzi ivi contenuti. Come già detto, la semplicità, è solo apparente, in realtà con i successivi ascolti emerge la grande ricerca stlistico-musicale che caratterizza gli Age Of Silence, a mutare è stata solo la forma con cui essa viene esposta. I tre brani presenti in questo mini cd sono tutti di alto livello, anche se "Mr M, Man Of Muzak" appare il più coinvolgente e riuscito. La produzione è ottima così come il solito stupendo artwork di Travis Smith, mentre dal punto di vista testuale viene proseguito e concluso il concept di "Acceleration", dedicato alla visione di una futura società in cui l'uomo appare come semplice consumatore privo d'invididualità. In conclusione un buon viatico in attesa del nuovo cd degli Age Of Silence e per chi già apprezza la band un acquisto consigliato.
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