AA.VV.: EONS OF REVOLUTION vol.2
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10/05/2011Torna a due anni dal primo volume la compilation Eons Of Revolution (EOR d'ora in poi) a cura dell'etichetta indipendente WOM Records, e col supporto delle maggiori webzine italiane. Davvero tante le band in questo secondo volume che ci appare più curato del precedente. Più che altro i generi sono stati parecchio limitati, nello specifico al thrash e al death, relegando il black metal in un'altra compilation dedicata. Davvero impressionante il numero di band emergenti estreme nel Veneto, se si considera che ce ne sono tante non menzionate. Ritroviamo qualche band della compilation precedente, ma per il resto si tratta di nuove leve. E' chiaro che non si può parlare di tutte e ventidue i brani, dunque sappiate che (per una volta) il sottoscritto applicherà il metodo che la nonna era solita suggerirmi: se non puoi dir nulla di buono, taci. Quindi cominciamo col death scandinavo dei Joyless Jokers, band interessante che richiama i primi Children Of Bodom, per poi passare al death feroce e statunitense dei Nightmare Slave, fino al ferocissimo death/grind dei Trifixion. Poi lo strano sound dei Livor, carico di melodie e modernità, il thrash/death in italiano degli Scrimshank, feroce ed inquietante, e il sound raw e incazzatissimo degli Skullcrusher, carico di elementi black. Passiamo al secondo cd di EOR. Si comincia fin troppo bene con l'energico sound HC dei Kill, il cui brano è appena stato inserito, a pieno diritto, nella playlist del sottoscritto. Poi i grezzissimi Lotus Core, thrashy e aggressivi, e per il resto niente di particolarmente interessante da segnalare. Un ascolto interessante e godibile nell'insieme, ottimo per un ascolto in auto mentre si attraversa la provincia veneta.
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