AA.VV.: HOLY-ER THAN THOU 11
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03/02/2008Arriva dall'etichetta francese Holy Records questa breve compilation che vede al proprio interno dieci tracce suonate da cinque band del proprio roster: gli Yearning, i Balrog, i Chaostar, i Misanthrope e gli Ominous. Tutte le band, che viaggiano su differenti orbite musicali, hanno in comune il fatto di appartenere comunque all'oscurità, nel senso musicale del termine. Ma adesso vediamole più da vicino: YEARNING Questo duo arriva dalla Finlandia e come genere propone una sorta di Doom metal dalle tinte atmosferiche, con forti richiami a band come Katatonia, Type 0 Negative, Swallow The Sun. Le due tracce ci rivelano un sound molto cadenzato e oscuro, che non disdegna però delle ritmiche anche sostenute e delle melodie tanto dolci quanto tristi. Due canzoni che sono come due lacrime oscure che solcano il viso di una ninfa dei boschi, mentre tramonta il sole in un paesaggio nordico.
_ PER I FANS DI Katatonia - Type 0 Negative
BALROG
I blackster francesi Balrog, guidati da Sèbastien Tuvi (Aborted, Genital Grinder propongono un sound molto estremo e poco convenzionale. Le ritmiche sono totalmente devastate da una violenza e un impeto più vicino al Death che al Black (e basta guardare agli altri progetti di Tuvi per farsi un'idea) che le rendono velocissime e quasi inintellegibili, come le linee vocali, che in alcuni tratti sembrano provenire direttamente dall'Oltretomba. La registrazione è molto rozza e sporca, e quindi conferisce ancora più durezza ai due brani. Insomma, dei blacksterche cercano di suonare grind, questa è l'impressione che si ha ascoltando i Balrog.
_ PER I FANS DI Vorkreist - Watain
CHAOSTAR
Dalla Grecia un progetto neoclassical/ambient dai tratti sinfonici, dove alla chitarra troviamo Christos Antoniou dei Septic Flesh. Che dire di questo progetto? Cori maestosi, possenti, quasi sacrali, che si mischiano a sinfonie molto passionali, eteree, dark e vagamente elettroniche. Antoniou scrive parti di chitarra e arrangiamenti raffinatissimi ed eleganti, che permettono ai dotati vocalist di cui si avvale di imprimere il tocco "classico". Da ascoltare al buio, in solitudine, quando si desidera una pace oscura.
_ PER I FANS DI Ulver - Dead Can Dance
MISANTHROPE
Altra band francese. I Misanthrope (in cui milita uno dei Balrog) propongono un sound Death-Progressive di buona fattura e a tratti imprevedibile. I riff sono immediati ed efficaci, ma allo stesso tempo ricercati e inusuali, con una forte carica melodica. Le parti ritmiche non sono esageratamente sostenute, anzi, appaiono piuttosto "saturate" e lineari per il genere. Il livello tecnico dei quattro transalpini è piuttosto alto, e l'inusualità del sound rende difficile degli accostamenti. In ogni caso, una band interessante e originale, da scoprire.
OMINOUS
Last but not least, i Thrash/deathster svedesi Ominous, che propongono un sound molto diretto e a tratti elaborato. A differenza delle altre band, i due brani degli svedesi sono stati estrapolati da altrettanti album, pubblicati uno otto anni fa, l'altro sei. Quindi si potrebbe pensare in un'operazione di rilancio. In ogni caso, quello che offrono gli Ominous non è molto interessante, sembra più che altro di sentire gli In Flames in preda a uno sclero musicale poco serio, insomma a un "cazzeggio" durante una pausa tra un pezzo e l'altro in sala prove. I riff e le ritmiche su cui si regge il sound degli svedesi non sono certamente efficaci e originali, e tutti i fraseggi e gli stacchetti (anche piuttosto elaborati) non aggiungono molto all'insieme. E la registrazione, c'è da dirlo, non è neppure il massimo. Insomma, non convincono.
Che dire, una manciata di brani diversissimi tra loro in un contesto più o meno pertinente. Tanti pesci di colore diverso in un laghetto. Assolutamente non fondamentale.
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