GIRLSCHOOL: LEGACY

Instancabile come poche altre all'interno della scena hard 'n' heavy, l'indomabile Denise Dufort torna alla carica anche nel 2008 in corso con il nuovo capitolo discografico a firma Girlschool, intitolato 'Legacy' e rilasciato sul mercato dalla Wacken Records. Il cd in questione, composto da quindici nuove e solide tracce di sostenuto e robusto hard-rock, continua nel migliore dei modi la nota tradizione sonora del gruppo britannico, il quale non sembra essersi minimamente accorto del passare degli anni anche alla stregua di volumi e distorsioni che non accennano minimamente ad ammorbidirsi, mantenendo così in vita una tutt'ora famelica ricerca di sferzate hard 'n' heavy da dirottare sui fans della scena musicale in questione. E se almeno dal punto di vista del songwriting la ricetta a firma Girlschool sembra essere stata intaccata solo in minima parte dal trascorrere del tempo, è invece nel lavoro di produzione che la Dufort e compagnia dimostrano di aver saputo strizzare l'occhiolino ai tempi maggiormente moderni, aggiornando nella dovuta parte registrazione ed arrangiamenti posti alla base del lavoro, ottenendo un prodotto che ben si adatta alle richieste del music biz del terzo millennio. Tessuti strumentali monolitici, melodie mai troppo soffocate e un tasso di adrenalina perfettamente in linea con quanto solitamente partorito dalle uscite del genere: ecco in sintesi il biglietto da visita di questo 'Legacy', un dischetto che, alla fine dei conti, fa timbrare a testa alta alla band il cartellino di presenza nel 2008 in corso. Niente di fenomenale, certo, ma al contempo un capitolo assolutamente dignitoso (e contraddistinto dalle blasonate apparizioni tra gli altri di guests del calibro di Ronnie James Dio, Tony Iommi, Neil Murray).