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NECRODEATH

Il 9 marzo 2018 uscirà il nuovo album 'The Age Of Dead Christ' della storica formazione trash/black metal, i Necrodeath, di cui è già online il video track-by-track di presentazione realizzato in collaborazione con la Morbid Vision (https://youtu.be/PO4rQCQB2wI). Sono passati ben 33 anni dagli esordi con il demo tape 'The Shining Pentagram', ed in questo nuovo lavoro tornano un po' alle loro radici con una brutalità e violenza inaudite. Inoltre, anche l'artwork dell'album riprende gli storici anni '80. La chicca di questo lavoro è la rivisitazione dello storico brano "The Undead", in collaborazione con il cantante AC Wild dei Bulldozer. Di tutto questo ne abbiamo parlato con Peso, storico batterista della band.

Uscirà a Marzo per Scarlet Records il nuovo album 'The Age Of Dead Christ', l'11esimo album della band. Ce ne vuoi parlare? Si, il disco uscirà il 9 marzo per la Scarlet Records su Cd e per la Terror From Hell per la versione vinile perchè essendo un'autoproduzione abbiamo ceduto le licenze a due etichette diverse che stanno collaborando per poter pubblicare contemporaneamente i due formati, mentre per il digitale gestiamo noi direttamente.

Perchè l'idea di intitolare un album, definito da voi stessi il più violento della carriera, "33 come l'età del cristo morto"? L'idea nasce perchè quest'anno i Necrodeath gruppo che si forma nel 1985 festeggiano i 33 anni di carriera, per cui la cosa del 33 c'è piaciuta subito e ha dato idea e spunto per il titolo dell'album. Abbiamo deciso di comporre un lavoro che durasse 33 minuti, peraltro qualcosa di simile - se non vado errando - avevano fatto anche gli Slayer con l'album "Raining Blood"; questi 33 minuti sono divisi in 9 pezzi di cui uno è un remake ripreso dal primo album "Into the Macabre" ossia il brano "The Undead" dove abbiamo come ospite A.C. Wild dei Bulldozer che duetta con Flegias mentre il resto sono tutti brani inediti. Abbiamo voluto ripercorrere un pò quello che erano le nostre origini cioè ritornare all'impatto violento e alla velocità ma, più che altro, anche nella fase di composizione non siamo andati troppo per il sottile cosa che avevamo invece fatto con "Idiosyncrasy". Quell'album aveva un pezzo solo che durava 40 minuti  e lì il lavoro è stato molto meticoloso, un processo lunghissimo durato due anni solo per quel brano. Per 'The Age Of Dead Christ' il lavoro è stato più istintivo e molto grezzo, il più delle volte abbiamo deciso di tenere "buona la prima" . Sai, a volte capita che  quando sei  lì a comporre risenti il brano e lo modifichi poi di nuovo lo riascolti e lo rimodifichi ed arrivi magari ad un punto in cui non suona più come all'inizio e spesso al posto di migliorarlo si finisce col peggiorarlo ecco perchè questa volta ci siamo fatti guidare dall'istinto.

Come mai avete deciso di riprendere proprio il brano "The Undead"? Quest'anno avendo fatto uno show dove celebravamo il trentesimo di "Into the Macabre" siamo andati a ristudiarci un pò tutti i vecchi pezzi del primo album e "The Undead" era quello che ci ha colpito di più per furia e per composizione, anzi,  se mi concedi il termine direi "progressive" perchè è abbastanza complessa visto che ci sono una serie di riff uno dietro l'altro. "The Undead" era tra i brani meno gettonati, è sempre stato un pezzo che non è mai stato suonato dal vivo e non è molto conosciuto come ad esempio potrebbe essere il brano "Mater Tenebrarum"  il nostro pezzo manifesto. Visto che ci piace andar sempre controcorrente abbiamo deciso di rispolverare proprio quel brano mantenendo la stessa struttura e cercando di suonarlo un attimino più "dritto", abbiamo lavorato insieme e le voci  hanno gestito meglio gli arrangiamenti infatti GL che di solito fà solo i cori in questo caso duetta con Flegias infine la ciliegina (come già detto) ce l'ha data il nostro amico AC Wild dei Bulldozer.

Siete alla lavorazione di qualche videoclip? Si, stiamo finendo proprio il montaggio in questi giorni il videoclip sarà del brano "The Triumph Of Pain" che è un pò il nostro pezzo più orecchiabile con il ritornello più accattivante oltre che ad essere il pezzo più "lento" (se mi puoi concedere il termine). Quì i ritmi sono più moderati rispetto alle altre canzoni, abbiamo fatto delle riprese per conto nostro dove troviamo la band che suona in playback e altre riprese con degli attori che gestiscono la trama del brano.

Ci sono live imminenti che ci vuoi segnalare? Il 9 marzo incominceremo (proprio il giorno dell'uscita del disco) suonando a Savona, Parma poi andremo a Sassari, Milano, Bresso scenderemo a Firenze, Roma poi di nuovo in Veneto (Verona, San Donà di Piave). Altre date come ad esempio i Festival Estivi li stà negoziando in questo momento la nostra agenzia per cui quello che posso dire è rimanere sintonizzati sul nostro sito ufficiale (http://www.necrodeath.net) dove troverete gli aggiornamenti in tempo reale su tutte le date che faremo per promuovere il nuovo disco ma senza tralasciare i vecchi pezzi.

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