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STEVEN FAIRWEATHER

Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Steven Fairweather, musicista affermato in America, conosciuto soprattutto per essere il bassista della band canadese GOB. Le sue esperienze musicali spaziano dal post hardcore/emo al punk rock, fino alla realizzazione di un sogno, avere un suo programma radiofonico: è tutto questo Steven. Abbiamo provato a conoscerlo meglio, a capire le sue passioni e i suoi progetti futuri, e speriamo di poter un giorno di poterlo conoscere di persona.

Ciao Steven, innanzitutto grazie per il tuo tempo. Puoi parlarci di "Chuch Of Steventology"? Com’è nata questa idea? Ciao e grazie! Da quando avevo 13 anni, volevo un show radiofonico. Ricordo quando uscì il film “Pump Up The Volume”. Parlava di un ragazzo che aveva uno show radiofonico pirata (era il 1990” quindi molto prima di podcasts o internet). Era un ragazzo molto introverso a scuola, ma in radio riusciva a parlare di qualsiasi cosa, ed a suonare la musica che amava. Ho voluto fare delle registrazioni su musicassette, io che parlavamo al mio “boombox” (stereo) nella notte, facendo finta che si diffondesse nell’etere [ride, ndr]. Quindi, quando sono stato contattato dal responsabile delle stazioni radio per avviare un “qualsiasi tipo di programma radiofonico”, ero entusiasta.

Sei noto per essere un ottimo musicista. Com’è nata la tua passione per la musica? Quali sono gli artisti che ti ispirano maggiormente? Oh, grazie! Mi sento come se fossi nato con la passione per la musica, sta a te voler andare oltre e continuare a suonare. I miei artisti preferiti da ragazzino erano ad esempio i Misfits e David Bowie. Ancora oggi amo quella roba, ma col tempo mi sono avvicinato ai vecchi anni 60, ai suoni folk…cose più soft.

"Church Of Steventology" ha riscosso un certo successo nel 2017. quali saranno le novità per questo nuovo anno? Il nuovo anno con lo show, credo porterà più “talk radio” e ospiti all'ovile. E’ stato incentrato molto sulla musica fino ad ora, ma mi piacerebbe spaziare con gli argomenti, parlare con gli artisti che amo, e magari introdurre persone alla musica che amo. E’ sempre la mia speranza, mi sento come se stessi facendo un “Mix Tape” per una persona per la quale ho una cotta!

Il vostro ultimo album è uscito 4 anni fa, quali sono i tuoi progetti futuri come musicista? I GOB saranno sempre in attività con i live e i tour, e nel 2018 non cambierà nulla. Stiamo pensando di tornare in studio insieme per un nuovo album.

Sei stato in tour coi GOB di recente, qual è la canzone che preferisci suonare dal vivo? Cambia sempre per me, e qualche volta e’ la reazione del pubblico che rende una canzone più divertite dal vivo. Ma le mie preferite sono: Everyones Getting Hooked Up, Soda e I Hear You Calling and For the Moment.

Internet ha migliorato o peggiorato il mondo musicale? Credo entrambe le cose, c’è sempre un equilibrio tra le cose che trovo, il lato negativo è che il lato del business musicale sta lottando per generare entrate sufficienti a causa delle nuove tecnologie. La maggior parte delle persone che fanno un disco sono pagata con i diritti d’autore ed ogni volta che la musica cambia mano senza soldi, quei diritti non possono essere pagati, motivo per cui negli ultimi anno è stato fatto così tanto per cercare di ridurre la pirateria musicale. Ma può anche essere il miglior amico di un artista, in particolare modo nel caso di artisti indipendenti che non sono parte dell’”industria musicale”. E musicisti sconosciuti che trovano il proprio pubblico senza l’aiuto o il sostegno di un’etichetta discografica importante, praticamente eliminando la necessità di essere “scoperto” dai talent scout o dai rappresentanti. In alcuni casi, ciò porta comunque l’attenzione delle etichette, è figo!

Qual è un consiglio che daresti per i giovani che vogliono iniziare a fare musica? Mai fermarsi…solo questo. Non andare a comprare un’amplificatore solo perché altra gente la suona. Vai e trova l’amplificatore e la chitarra più strane e FALLE TUE, impara a suonarla bene e crea il tuo suono e la tua voce.

Hai dei buoni propositi per questo anno che è appena iniziato? L’unico proposito per il nuovo anno che abbia mai avuto (anni fa) era “basta con i buoni propositi” quindi…finora tutto okay!!

Abbiamo finito, a te la parola e in bocca al lupo per i tuoi progetti. Semplicemente un’enorme grazie per aver letto, per esservi sincronizzati e per ascoltare. E continuate a tener d’occhio i GOB!

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