PERTICONE: Underdog

Primo album solista, questo Underdog, del musicista argentino Manuel Perticone gia noto al pubblico per essere salito sui palchi Argentini con la sua Fondo Blues Band nonchè per aver collaborato con artisti come Eric Martin (Mr. Big). Il disco e’ un bel mix di pezzi Rock, Country, Blues, Southern Rock. Partendo dalle sonorità melodiche di No one Else, veniamo accompagnati con le atmosfere Folk di All you can trust, fino ad arrivare al Southern Rock della California di Giselle. Il pezzo che ho più gradito è Back to my Heart che racchiude bene l’essenza melodica, e spiccano le doti canore di Manuel. Il lavoro e’ condito da influenze Rock Blues; buono il songwriting che rende piacevoli tutte le tracce (8 più una versione alternativa di All You can Trust) mantenendo costante l’attenzione dell’ascoltatore. Gradevole l’idea di mixare stili e generi così differenti, anche se il risultato sembra essere quello di raggiungere un ampio pubblico più che esprimere le doti artistiche di Perticone, che eccellono soprattutto nei pezzi Blues. Il disco, infatti, manca di mordente e fatica a decollare.

A cura di Roberto Zeppieri