Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...
Recensioni
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ARTHEMIS: GOLDEN DAWN
Dopo aver sfornato un ottimo lavoro come "The Damned Ship" la band Power Metal veronese si ripropone al pubblico con il nuovo "Golden Dawn", sperando di ottenere lo stesso riscontro di pubblico avuto in Giappone col precedente album anche qua in Europa. E, a mio parere, questi giovani ragazzi han...
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IMMORTAL: SONS OF NORTHERN DARKNESS
Una mazzata assurda. "One by One", con il suo terrificante blastbeat iniziale, ci apre il cranio in due, e ci inchioda sulla sedia travolgendoci irresistibilmente aprendo le danze per questo bellissimo e, ahimè, ultimo disco della grandiosa saga degli Immortali. Gli errori commessi nei due preced...
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HESS: JUST ANOTHER DAY
Dopo aver esordito per la Frontiers Records con il grandissimo "Weight Of The World" in qualità di vocalist dei celeberrimi Harem Scarem, il singer Herry Hess torna alla carica con il suo primo lavoro solista, fuori sempre per la già citata label italiana, che per l'ennesima volta gioca sul sicur...
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SAVIOUR MACHINE: LEGEND PART I
La trasposizione in musica del libro dell'Apocalisse, l'ultimo libro della Bibbia. Un progetto che se chiamato ambizioso sminuirebbe tutto il lavoro, la premura e la dedizione che i nostri hanno applicato alla composizione di questa prima parte e di quelle successive. Un progetto dal fascino irre...
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SLAYER: REIGN IN BLOOD
Il terzo album per una band rappresenta sempre un qualcosa di particolare: può essere la consacrazione o l’infrangersi di ogni speranza di successo. “Reign In Blood” , con la sua mezzora scarsa di durata, mostra il gruppo di Araya e Co. ai massimi livelli e contemporaneamente impone il nome Slaye...
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ERESIA: MOTO IMPERPETUO
Ci sono album e album. Ci sono album che per quanto ben costruiti, suonati e confezionati, alla fine diventano solamente un numero tra tanti nel sempre più affollato calderone metal. Ma ci sono anche CD come questo "Moto Imperpetuo" che già al primo ascolto ti lasciano immobile, estasiato, in tot...
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DOKKEN: UNDER LOCK AND KEY
Nel bel mezzo degli eighties una foltissima schiera di band e personaggi residenti negli states si faceva strada all’interno del panorama del rock duro grazie ad una formula sia musicale sia prettamente incentrata sul look presa in prestito dal glam-rock dei ’70. Capelli cotonati, lipstick e masc...
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CHILDREN OF BODOM: FOLLOW THE REAPER
Dopo un masterpiece come "Hatebreeder", ho aspettato la nuova fatica dei Children Of Bodom con ansia, quasi come un evento. E appena ho infilato "Follow The Reaper" nel lettore, l'ansia era al massimo, convinto che neanche stavolta i cinque finlandesi mi avrebbero deluso. Dopo un primo entusiasti...
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CHILDREN OF BODOM: TOKYO WARHEARTS
Dopo due album di grande successo, originali e senza dubbio in grado di aprire alla band finlandese molte porte, viene pubblicato a bruciapelo questo album dal vivo in edizione limitata (si tratta di un box cartonato con in omaggio svariate cartoline che ritraggono la band sul palco e non), regis...
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CHILDREN OF BODOM: HATEBREEDER
Follow-up dell'esplosivo debutto "Something Wild" e probabilmente uno dei migliori dischi degli ultimi cinque anni, "Hatebreeder" è, senza tante storie, a dir poco eccelso nei suoi nove brani che lo compongono. Prendete il già citato debut-album, elevatene al cubo il grado di tecnica, la nitidez...
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CHILDREN OF BODOM: SOMETHING WILD
"Something Wild" è il debutto, avvenuto ormai nel lontano 1997, di una delle band che più ha saputo scuotere il panorama metal, sia estremo che non, negli ultimi anni. Un gruppo capace di unire tecnica, aggressività, melodia e inserti sinfonici accontentando un po' tutti i cultori della musica pe...
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RADIOACTIVE: YEAH
Ritorna alla ribalta discografica, sempre con il monito Radioactive, l'axeman Tommy Denander, circondatosi anche questa volta di un autentico parco di all-stars della scena hard per dar vita a questo "Yeah", album ben studiato ed ottimamente prodotto, che saprà senza dubbio catturare l'attenzione...
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