WIG WAM: WIG WAMANIA

Sono ritornati, i rockers più tamarri del terzo millennio sono nuovamente (e finalmente) in pista, ancora una volta in auge per deliziare tutti i famelici degustatori di rock, melodia e grandi anthem da stadio, caratteristiche intraviste nelle loro più luminose vesti all'interno del fantastico "Hard Ton Be A Rock 'N' Roller... In Kiev!". Anche per questi motivi "Wig Wamania" si portava, sulle spalle, un compito particolarmente arduo, e cioè quello di non deludere tutta la grande frangia di fans acquisiti con il proprio predecessore, che ha fruttato ai quattro rockers un autentico (quanto inaspettato) successo nella propria madrepatria norvegese. Quindi? I Wig Wam sono tornati alla grande sì o no? Questa è la domanda che la maggior parte di voi si starà ponendo, e la risposta, senza inutili giri di parole, è assolutamente sì. "Wig Wamania" non è altro che la continuazione del discorso già iniziato l'anno precedente, un discorso improntato su un arena-rock di grande impatto, infarcito di melodie ruffiane, ritornelli mozzafiato e super-cori sparsi ovunque all'interno di ogni brano. Il singer Glam, inoltre, sembra aver effettuato un'ulteriore maturazione nel proprio approccio vocale, risultando ancora più emozionante e comunicativo anche nei passaggi più bassi, cosa che forse aveva latitato in piccola parte nel precedente cd. Tutto è stato quindi riportato fedelmente in questa nuova uscita di casa Wig Wam, incluso il fastidioso difetto relativo alla batteria poco "presente" all'interno della registrazione, fattore che finisce per farla spesso e volentieri rimanere "sotto" (così si suole definirla amichevolmente nel gergo dei musicisti) rispetto al restante parco strumenti. A parte ciò, comunque, il resto della produzione è stata ancora una volta in grado di restituire dodici brani dal sound accomodante e particolarmente riuscito, in particolare per quanto concerne le chitarre del bravo Teeny. In conclusione non posso che esultare spudoratamente di fronte al contenuto di tale ottimo "Wig Wamania", un titolo che racchiude perfettamente in due parole il grande interesse mossosi tra i vari rockers del globo per il coloritissimo gruppo scandinavo, il quale ha dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per allargare ulteriormente la propria cerchia di fans. Altro che Darkness, questi sì che sono i rockers esagerati per eccellenza.