WHILE HEAVEN WEPT: Fear Of Infinity
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21/04/2011E' passato veramente poco tempo dal precedente lavoro, e la band americana non perde la voglia di stupirci. Freschi di contratto con Nuclear Blast, non deludono le aspettative e scrivono sette nuovi brani che hanno dell'incredibile: musicalmente ed emotivamente parlando. 'Fear Of Infinity' rovescia un po' quello che è stata la struttura dei brani in precedenza, proponendoci stavolta un percorso tutto in crescendo, per poi concludere con undici minuti dal tocco più agrodolce. Senza nulla togliere alla bellezza disarmante di 'Vast Oceans Lachrymose', posso ammettere senza dubbio alcuno che questo disco è perfetto. Si parte alla grande con "Hour Of Reprisal", che gioca sul contrasto di un ritmo martellante che va a colpire inaspettatamente (così come in "Saturn And Sacrifice") il ritornello con delle linee vocali bellissime. Tocca poi al macigno "Destroyer Of Solace", che neanche in tre minuti riesce ad abbracciare a sé vari cambi di tempo. I WHW questa volta partono in quinta per poi scendere piano piano su ritmi più ragionati ("Obsessions Now Effigies"). "Unplenitude" ci dona un attimo di respiro, preparandoci al meglio, all'atmosfera degli ultimi venti minuti da passare in compagnia della band. Pensavo che dopo il precedente capolavoro non sarebbero mai riusciti a trovare più la stessa intensità, invece mi devo ricredere. Il nuovo corso prende una strada dal sapore malinconico che li ha sempre contraddistinti, ma con più dolcezza, e "To Grieve Forever" ne è la testimone più evidente.
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