CHOWDER: Passion Rift
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21/07/2012Trio proveniente da Baltimora, America. Il loro doom a tinte progressive è molto particolare e non è certo scappato ad un tipo come Luciano che ha subito contattato la band per farli uscire sotto l'effige della sua I, Voidhanger, sempre attenta a sonorità un po' particolari. Sebbene il monicker rimandi ad ambienti tutt'altro che musicali, la musica del terzetto è un continuo riversare su stacchi di matrice prog ora più rock, ora più prettamente estremi, ma neanche tanto. I Chowder sanno guardare oltre, "Salt Creep" ha addirittura un'anima funky, mentre la lunga titletrack, sebbene porti con sè delle buone idee, non riesce a colpire in pieno, e l'ascoltatore difficilmente riuscirà a mantenere l'attenzione per tutti i venti minuti circa. 'Passion Rift' soffre di alcuni momenti di puro vuoto in cui avremmo voluto a gran voce altre trovate come quella degli assalti funky, o dei momenti quasi psichedelici che potrete ascoltare altrove. Non è male, ma avremmo sperato in un lavoro in cui le potenzialità della band sarebbero state gestite al meglio, e le idee spalmate minuziosamente, più studiate e ragionate.
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