WETTON, JOHN: Raised In Captivity
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16/07/2011Sesto disco solista per John Wetton, artista inglese che non ha certo bisogno di presentazioni vista la quarantennale carriera. 'Raised In Captivity' si presenta come un disco per i fan degli Asia e del progetto Icon (che Wetton ha realizzato con Geoff Downes): le undici tracce godono di un parco ospiti di primissimo piano, anche se l'aspetto che andremo a valutare esula dalla qualità dei musicisti coinvolti. La domanda che è lecito porsi è se Wetton è riuscito a creare un disco che valga la pena acquistare, vista la proliferazione di prodotti (fra solista, Asia e Icon) uscita negli ultimi anni. La risposta è sì. Incredibile come, disco dopo disco, John riesca a ricreare sempre la stessa magia, sempre quell'alchimia che ti porta ad ascoltare più e più volte questo ultimo prodotto. E' davvero un artista eterno, visto che riesce a colpire nel segno pur non variando in modo sostanziale la proposta musicale. Forse è per quello che piace, nei dischi di Wetton si respira l'aria di casa, quella familiarità che ti coinvolge e che ti porta ad innamorarti delle songs proposte. Una sezione di musicisti di prim'ordine ed una produzione assolutamente cristallina rendono 'Raised In Captivity' un disco maledettamente riuscito, quindi, pronto ad entrare nei vostri stereo per rimanerci per un bel po'.
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