W.E.T.: Earthrage

Anno 2018, mese di marzo, esce il nuovo lavoro degli W.E.T., supergruppo scandinavo (Jeff Scott Soto, Erik Martensson, Robert Sall), che riesce a tenere alta la bandiera del melodic rock nel nuovo millennio. Qui si tratta veramente di capolavoro senza fronzoli, un gioello da custodire negli anni che si va a piazzare tra le strabilianti melodie del primo disco con una spruzzatina di suoni un pochino piu’ dark presenti sul secondo lavoro. Fin dall’opener ”Watch The Fire” (chorus finale che non ti si leva piu’ dalla testa), passando per "Burn" dove il buon Martensson non si smentisce in fase di songwriting di essere “una mente superiore”; arrivando fino alla bellissima “Elegantly Wasted”, pezzo in cui esplodono i violini dalla tastiera di Robert Sall, e si capisce che qui siamo di fornte ad un top 2018. La voce di Soto si esprime al meglio (e qui il dubbio sul perche’ prova ogni tanto a sperimentare come i dischi a nome SOTO non mi si levano dalla mente), e si sente che Martensson e Sall hanno disegnato queste canzoni anche per l’ugola del singer statunitense. Bellissima la ballad “Heart Is On The Line”, la molto Journey ”The Never..“, ed i mid tempo presenti qua e là nel disco che, come scritto in apertura, è piu’ simile al debut che al secondo lavoro. Produzione stellare e credo motivo di orgoglio per la label questi W.E.T. che, purtroppo, come dichiarato dallo stesso Soto rimarrà solo uno studio project per via dei molti impegni dei componenti. Robert Sall e Erik Martensson hanno dimostrato che se uniscono le proprie forze in ambito di rock melodico hanno veramente pochi rivali, speriamo solo a questo punto di non attendere troppi anni per un ipotetico quarto capitolo.