VANITY: OCCULT YOU
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04/04/2013Post punk e quanto di meglio arriva dalla Scandinavia in ambito gothic caratterizzano questo 'Occult You', album dei toscani (come base operativa) Vanity, band che imparato a dovere la lezione della musica melanconica ottantiana, ma che sa anche guardarsi intorno alla ricerca di spazi più personali come quando il black metal di riflesso si crocefigge sul muro sonoro dell'album. Introduzione a puro titolo esplicativo, così come abbiamo anche scelto "dark-wave" come riferimento principe della proposta solo per inquadrare al meglio la sintesi della proposta, ma trattasi più di una scelta di comodo dato che i Vanity non stagnano nelle fondamenta della loro musica, ma intrecciano e slacciano in più momenti quasi tutto lo scibile della musica oscura. In 'Occult You' convivono anche il doom rock e elettro dark, per dire, ulteriore motivo che ci induce a considerare la release come un'uscita molto interessante, curata in ogni dettaglio e ricca di sfumature attraverso cui s'incuneano i testi, figli di un concept album tratto da un libro inedito scritto da N, frontman della band di origine palestinese. Tema centrale la figura di un guerriero, sorta di Don Chisciotte crepuscolare e drammatico che combatte una guerra tutta sua tra rovine ed inferni senza pace alla ricerca dell'amore. La forza dei Vanity, però, sta nell'equilibrio, nella continua ricerca di stabilità raggiunta grazie ad un grado di maturità personale che lascia convivere in musica le diverse origini ed estrazioni culturali dei membri del gruppo.
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