DPERD: IO SONO UN ERRORE
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18/05/2010Dark wave per i Dperd, di quello debitore quasi del tutto ai The Cure. Siciliani, i nostri raggiungono il traguardo del terzo disco con questo "Io Sono Un Errore", titolo emblematico, importante, che lascia presagire un sostrato lirico metaforico e profondo. Invece, in realtà, il disco si esprime con figure retoriche malcelate, e non solo sul piano dei testi. Purtroppo, l'insieme è un clichè colossale, nessuna idea, né personalità da contrapporre alla mancanza cronica di qualità. Un già sentito infinito, addirittura, in certi casi, citazionismo vero e proprio che va pescare a piene mani nel repertorio di Smith e soci. La sezione ritmica, i giri di basso sono praticamente dei plagi, tant'è che la sensazione di ascoltare "Disintegration", per dire, affiora a più non posso per buona parte del lavoro. Niente, neanche le voci di Carlo e Valeria convincono, poco incisive, incapaci di valorizzare testi già di per sè scialbi, snelli, abulici. Non credo sia il caso di continuare su questa strada.
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