THREAT SIGNAL: THREAT SIGNAL
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21/10/2011Terzo album, per giunta omonimo, dei canadesi Threat Signal, una delle promesse dell'estremo moderno. La terza release è uno momento importante, potremmo osare, la cartina tornasole dell'essenza di una band, della sua maturità artistica. Il debut album aveva giustamente colpito in positivo col suo originale blend di metalcore, nu metal e groove, ma a distanza di due album ci tocca dire che la vena compositiva va piano piano esaurendosi, confermando le impressioni del precedente 'Vigilance'. Si comincia bene, tuttavia, con la violenta "Uncensored" che subito mette in mostra gli attributi dei ragazzi e le loro velleità, si picchia duro con riff pesanti e groovy tipo Meshuggah (ma meno cervellotici), accostati a refrain ariosi tipo Linkin Park. E fondamentalmente l'andazzo del disco è questo, però se dell'originalità non ve ne frega niente, allora non sono soldi buttati perché vi ritrovereste di fronte a brani di pregevole fattura come "New World Order", un groove tellurico addolcito dalle melodie scandinave a là Mnemic, oppure l'instant cult "Face The Day" e la malinconica Buried Alive, tanto per citarne qualcuna. Per capirci, in questo terzo lavoro i Threat Signal non si impegnano granché per dire qualcosa di nuovo, ma fanno ciò che sanno fare, e lo fanno bene.
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