THEATRE OF TRAGEDY: FOREVER IS THE WORLD
data
02/10/2009Disco perlopiù monocorde questo dei Theatre Of Tragedy. Qua e là qualche sussulto, ma i brani scivolano via piatti, seppur c'è da riconoscere una spiccata professionalità ed il mestiere che fa il resto, ossia cori ammiccanti e melodie ed atmosfere già ascoltate e ricreate miliaridi di volte, ma che nello loro mani fanno la consuetà bella figura. Tutto quanto, però, è poco. Dopo l'abbandono di Liv Kristine i TOT non sono più riusciti a prendere quota, assestandosi su altezze medie e voli sicuri, e questo "Forever is The World" ne rappresenta l'ulteriore testimonianza: disco composto e prodotto senza pecche, ma che non suscita chissà quali emozioni se non durante il primo ascolto. Dopo diventa un lamento noioso puntellato sporadicamente dal growl di Raymond il quale, finalmente, riprende in mano il micorfono come lui sa fare, ma non basta. La voce di Nell Sigland si confonde tra le tante altre vocalist donna di altrettante band gothic, mentre la proposta scade nell'anonimato-sufficienza. Alla fino possiamo considerarlo, forse, come un lavoro interlocutorio considerate le trasformazioni cui la band ci ha abituato negli anni. Ora questo dark-goth metal orecchiabile e null'altro. Domani, invece? Un ritorno alle origini, a sto punto, non sarebbe affatto sbagliato.
Commenti