THE UPPERCLASS BASTARDS: NO-BLESS OBLIGE
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10/09/2009Davvero interessanti questi The Upperclass Bastards, formazione tricolore arrivata a tagliare il traguardo del debutto discografico tramite il qui discusso 'No-Bless Oblige', rilasciato grazie all'interesse della nostrana Street Symphonies Records. Nelle dieci tracce incluse nel cd gli Upperclass Bastards mettono in mostra da subito una personalità artistica tutt'altro che offuscata, dando in pasto all'ascoltatore di turno un particolare mix sonoro in cui sonorità rock attuali, divagazioni a metà tra punk e rock 'n' roll e melodie dal vago sapore alternativo si uniscono ottimamente in un'unica soluzione musicale, il tutto valorizzato al meglio dalle ruffiane parti vocali della singer Charlotte. Ma sono probabilmente le insolite melodie insite nei vari brani il vero punto di forza dell'album, il quale sii dimostra accattivante e assolutamente fruibile già ad un primo e disinteressato ascolto, come del resto ben evidenziato per esempio nelle coinvolgenti "Scary Cherry" e Idol Of Myself, oltre che nell'azzeccata rivisitazione della nota "Bang Bang (My Baby Shot Me Down)". Per i The Upperclass Bastards la prova del fuoco del debutto è quindi stata positivamente superata, il tutto alla stregua di un lavoro che nelle proprie non esagerate pretese sembra aver centrato in pieno l'obiettivo di catturare grazie alla propria semplicità, ergendosi a valido diversivo per tutti i rockers che fossero alla ricerca di un prodotto melodicamente differente dalle tipiche uscite presenti sul mercato. Stralunato ed inusuale, come nel caso dei dischi tutt'altro che scevri da personalità.
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