MURK: UNHOLY PRESENCES
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06/03/2008Murk è una one man band Italiana proveniente da Firenze ideata da Io (si, pronome personale), che nasce dal suo precedente progetto Abracadabra. Il cd si presenta con una classica copertina in bianco e nero raffigurante un viale notturno circondato da alberi, come classico è ciò che si vorrebbe proporre dal punto di vista musicale. Il mastermind della band propone infatti un disco composto da sette tracce di Black Metal grezzo e minimale il quale però manca totalmente di mordente rendendo il tutto terribilmente piatto e noioso. Tutte le tracce seguono una trama cadenzata più o meno simile che lascia intendere una palese scarsità di idee, accompagnata da riff abbastanza scontati che, salvo alcuni spunti che lasciano intravedere un po' di luce (o di buio, visto che stiamo parlando di Black Metal), lasciano veramente poco o niente all'ascoltatore. Dal punto di vista della batteria non si ha niente di speciale e si seguono mestamente i ritmi del disco (resta il dubbio se sia o meno una drum machine), il basso è assente e la voce rientra nei canoni del genere, ricordando vagamente il timbro del frontman degli Immortal Abbath. Oltre ad essere povero di personalità e ad annoiare l'ascoltatore quasi immediatamente questo cd non riesce a trasmettere nulla che non sia la sensazione di una lezione che si prova a riproporre a pappagallo con scarsissimi risultati. Non bastano i classici suoni grezzi per dare qualcosa a chi ascolta e, soprattutto, senza idee non si va da nessuna parte. Mi auguro che le prossime produzioni targate Murk abbiano molto di più da offrire e, altrettanto importante, qualcosa da dire rispetto a questo spento full lenght.
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