THE TANGENT: NOT AS GOOD AS THE BOOK

Il quarto disco dei The Tangent, ormai creatura del solo Andy Tillson e band a tutti gli effetti e non più progetto dopo l'abbandono di Roine Stolt, è un concept basato su una novella dello stesso Tillson illustrata da Antoine Ettori. Novella che troverete disponibile nella edizione speciale del presente cd. Un lavoro tutto personale, quindi, in cui Tillson scrive anche la muscia. Un quarto disco che si rifà al genere progressive classico e che in larga parte si stacca dai dischi iniziali quando i brani sembravano senza struttura e lunghe quanto straordinarie improvvisazioni. A dire il vero anche dentro agli schemi e con riferimenti ben presenti la band continua il suo percorso qualitativo sfoggiando un'ulteriore prova di grandezza. 'Not As Good As The Book' è un doppio cd validissimo che trova la sua forza espressiva in un songwriting solido che non si perde in effusioni strumentali ricercate, ma fa della linearità delle canzoni, della melodia immediata e delle atmosfere che ricrea un insieme di fattori vincenti. Elegante, prodotto egregiamente, il disco si fa ascoltare anche quando entra in territori diversi come la fusion più easy listening senza mai appesantire l'ascolto. Frutto anche di una giusta divisione in due parti che lo rende fluido: la prima contiene brani di medio minutaggio, mentre la seconda due da 20 minuti durante i quali il parco musicisti impegnato dà il meglio. Niente di nuovo, in fin dei conti, ma grande musica. Quella che rimanda ai Genesis, King Crimson, Yes e via discorrendo fino a quell'indomabile romanticismo di fondo tipico della tradizione prog strettamente albionico e che non mancherà di deliziare chi in queste sonorità vi sguazza gaio.