THE TANGENT: Auto Reconaissance
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29/08/2020Senza troppi giri di parole, i The Tangent si confermano tra le massime espressioni del rock progressivo dell’ultimo ventennio. ‘Auto Reconaissance’ è solo il nuovo tassello della loro luminosa carriera, di una band che si è posta il fine di celebrare il periodo aureo del prog rock, ma che riesce a farlo con un tocco sublime di raffinata eleganza e con un’espressione musicale di altissimo livello. Sono riusciti a rendere fruibile il jazz (velata da arazzi di fusion) in una sorta di rock/pop moderno, tessuto da splendide orchestrazioni e melodie interpretate magistralmente da Andy Tillison. Attingono dai Van Der Graaf Generator come dagli Steely Dan, ma rileggono (da sempre) il progressive con modernità, mantenendo fede alla tradizione romantica e poetica di questo genere. Anche impegnati in lunghe ed articolate suite ("Jinxed In Jersey" da quasi 16’ e "Lie Back & Think Of England" da 28’), i Tangent escono sempre a testa alta grazie anche al supporto di spettacolari passaggi vocali che citano a gran voce il pomp rock degli Styx. Classe sterminata oltre ad un gran gusto musicale rappresentano gli elementi cardine di ‘Auto Reconaissance’, un album da assaporare e gustare in qualsiasi momento della giornata.
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