THE POODLES: CLASH OF THE ELEMENTS
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28/08/2009Le paure, per fortuna, non sempre destinate a tramutarsi in realtà: dico ciò perché l'abbandono di Pontus Norgren in direzione Hammerfall aveva destato nel sottoscritto una serie di diversi timori per quello che sarebbe stato il futuro artistico dei Poodles, anche alla stegua della pesante eredità rappresentata da un disco di marcato valore come 'Sweet Trade'. Fortunatamente, e questo lo dico con la pace nel cuore che solo il sincero fan di una band può avere, i Poodles sono tornati più forti che mai, sfornando un'uscita il cui notevole appeal melodico, unito al ruffiano incedere radiofonico di brani costruiti appositamente per colpire già ad un primo ascolto, non potrà che saziare a dovere la fame di musica degli amanti della scena hard-rock scandinava. E questo perché il lotto di songs contenuto nel disco, ben confezionato tra l'altro da una produzione incisiva nella sua essenzialità, si dimostra perfettamente in grado di colpire nel segno per quanto riguarda il coinvolgimento del classico ascoltatore di turno, convogliando tonnellate di chitarre ruspanti ma allo stesso coinvolgenti in un'opera riuscita dal primo all'ultimo secondo, e che dimostra di essere stata sapientemente trattata e levigata dalla band in toto per apparire ancora più elegante rispetto a quanto sin qui intravisto. 'Clash Of The Elements' è quindi ciò che può essere considerato il miglior proseguo possibile per la carriera della band svedese: un concentrato di rock ruffiano e sarcasticamente malinconico, teatrale quanto basta per autocelebrarsi a dovere e colmo di quel profondo spirito rock degno delle migliori uscite del genere: una grande uscita, che meriterebbe senza ombra di dubbio di finire nella lista degli acquisti di ogni serio fans di tali sonorità. E il podio fu completo...
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