THE CURSED: ROOM FULL OF SINNERS
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11/06/2007Maledetto Blitz! Dopo anni passati a thrasheggiare in compagnia dei seminali Overkill, deve aver evidentemente sentito il bisogno di lanciarsi in qualcosa di diverso: nascono così i The Cursed, side-project messo in piedi dal buon Bobby Ellsworth e da un altro terzetto di musicisti meno blasonati, ma non certo alle prime armi. Non ha nulla a che fare col thrash infatti la proposta della neonata formazione statunitense, che in questo “Room Full Of Sinners” riversa un concentrato di rock profondo e rognoso, arricchito qual e là da qualche spunto più ostentatamente metal, ma anche da soluzioni più inconsuete, come il sibilante blues dell’apprezzata “Serpentine Slither”. In tutto undici brani per quasi quaranta minuti di musica che si sviluppano attraverso ruvidi mid tempo, che non sempre però riescono ad essere accattivanti come ci si aspetterebbe. Non sono pochi purtroppo quei frangenti in cui i nostri danno l’impressione di non saper proprio bene dove andare a parare, con pezzi che si trascinano per qualche minuto senza mai convincere fino in fondo (il primo che mi viene in mente è “Generate-Her”). Le composizioni da salvare in ogni modo non mancano, e comprendono la più dinamica “Evil, In The Bag” (con altri riusciti inserti blues) e l’imponente “Native Tongue”, dall’incedere cupo e maestoso. Sufficienza solo sfiorata per un debut ancora acerbo e non molto digeribile. Andrà meglio al secondo tentativo.
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