TARCHON FIST: TARCHON FIST

La nuova band del fuoriuscito dei Rain Luciano “Lucio” Tattini è finalmente giunta al disco d’esordio, grazie agli sforzi della My Graveyard Productions, ormai vera e propria monopolista del mercato dell’heavy metal italiano. Il disco della compagine bolognese (che prende il nome da un’antica divinità etrusca) è composto da 11 tracce di puro heavy metal, che non aggiunge nulla a questo genere ma che non mancherà di soddisfare gli appassionati. La band infatti fa il suo dovere in maniera egregia, presentandoci un lavoro molto curato sia dal punto di vista compositivo che dell’esecuzione. Particolarmente incisivi risultano gli incroci chitarristici di Tattini & Martelli, come possiamo apprezzare in brani come It’s My World o la cupa (per via delle liriche, incentrate sul tema della pedofilia) ma trascinante Bad Man Mania, giusto per citarne un paio; da segnalare anche la divertente Football Aces, che, ancorché piuttosto banale negli arrangiamenti, non mancherà di regalare qualche soddisfazione agli appassionati del gioco più bello del mondo, e il devastante trittico Ancient Sign Of The Pirates, Black Gold Fever e No More Walls, tre mazzate di purissimo metallo pesante, peraltro devastanti in sede live. Un lavoro complessivamente più che buono, acquisto obbligato per ogni amante dell’heavy metal classico e della potenza sonora. L’ennesima dimostrazione che il metal italiano non solo è vivo e vegeto, ma che non ha alcuna intenzione di scomparire.