STRIGOI: Abandon All Faith
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24/01/2020Il nome della band allude agli spiriti travagliati della mitologia rumena. Sono un duo inglese al debutto, ma con esperienze presenti e passate in Paradise Lost (Greg Mackintosh), Extreme Noise Terror (Chris Casket); insomma si tratta di un bel supergruppo che parte da un certo passato massiccio e i risultati si sentono appunto in questo debutto ‘Abandon All Faith'. Ritmi batticarne, rallentamenti, pericolose e improvvise accelerazioni come nella migliore tradizione del black metal nordico.“Seven Crowns” è un fulgido esempio del mood dell'intero disco: semplicemente malvagio e cattivo, con ritmiche veloci e tappeti sonori plumbei e soffocanti che ricordano in questo caso i Dismember. C’è un punto in cui addirittura questo brano ricorda il ritornello di Voivod, dell’omonima band, targato 1984. Ma altre volte si può tornare indietro con le orecchie ai suoni marci dei primi e gloriosi Celtic Frost dei primi due dischi. Da ricordare anche “Throne Of Disgrace”, traccia breve e velocissima, una specie di incrocio tra il grindcore e il death metal, sempre nordico, dei primi anni ’90. Insomma, un bel tuffo nel passato, ma con suoni freschi, alla luce dei tempi
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