ILLT : Urhat
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27/11/2021Roy Westad è protagonista del progetto ILLT, artista conosciuto perché compositore di colonne sonore. L’artista però ama certamente anche il metal suonato e decide allora di dare alla luce Urhat, primogenito in studio in cui sono coinvolti nomi importanti come special guests. Parliamo di Speed Strid alla voce (Soilwork), Dirk Verbeuren alla batteria (Megadeth) e del chitarrista Karl Sanders (Nile). Nomi importanti, in un full-length che parla il verbo del death metal, con striature black e thrash. Resa sonora di forte impatto, onda d’urto che schiaccia l’ascoltatore, in cui citazioni black ‘n’ roll e più moderne sfumature death ne impreziosiscono il contenuto. Il lavoro però non pare prendere una direzione chiara, mescendo molte influenze, certamente pigiando sull’acceleratore, buttando addosso livore senza però mostrare contenuti interessanti su cui poter sviluppare riflessioni. Un disco ben confezionato ma che resta involucro voluminoso in cui è difficile trovare lapilli di genialità. Vedremo se il tempo ci dirà se ILLT resterà supergruppo estemporaneo, oppure progetto con un obbiettivo ed un percorso di crescita, senza fermarsi ai grandi nomi ma sviluppando una personalità propria.
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