HEDONIHIL : II – Symptomatic
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07/10/2021Negatività e livore, caos sonoro ed una caduta in un limbo oscuro sono gli elementi della seconda fatica in studio dei finlandesi Hedonihil. Il loro sound è un death primordiale, un condensato di primi Entombed e Celtic Frost, il tutto in una chiave sonora che si tuffa nel black metal. Materia prima grezza, ritmiche e voci dall’oltretomba che investono l’ascoltatore senza pigiare sull’acceleratore mai costantemente. L’espressività vocale, sguaiata e marcatamente old school si sposa perfettamente con una produzione che pone l’accento sulle ambientazioni macilente del filone di appartenenza. Il gioco di suoni ed effetti prodotti ci protrae in un’inaspettata dimensione di sperimentazione, perché se da un lato i classici del genere sono rispettati, dall’altro le sfuriate e le più introspettive suite presenti ci trasportano in un avanguardismo sonoro. Apocalisse, allucinanti visioni e poi gelido terrore ed odore di morte sono le metafore di un album marcio dentro, in cui poi la personalità non latita. Ci piacerebbe vederli in un contesto con una produzione più attenta, anche se pensiamo l’intento e le attitudini del project siano proprio queste.
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