SPOSA IN ALTO MARE: Grinders
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11/01/2012Giunti quasi alla soglia dei 30 split pubblicati, i canadesi Mesrine si scontrano a suon di blast con i nostrani Sposa In Alto Mare, band veneta che dal canto loro ha realizzato sei split più un full-lenght. Sin dal '97 i primi, hanno sempre scritto buoni album, in particolare 'Unidentified', il terzo. La più sostanziale differenza tra i due acts, è palese: mentre i primi si affidano ad un grindcore più classico, gli italiani sono più propensi per la parodia. Caratteristica questa che si nota facilmente anche leggendo i titoli dei brani. Questo però non va a discapito delle dieci composizioni, che a modo loro conquisteranno l'ascoltatore. Gli Sposa In Alto Mare ci propongono otto brani, una cover degli Agathocles e una dei Malignant Tumour. Rozzi, veloci, senza vergogna il trio tira fuori una traccia dopo l'altra rimanendo fedele a quelli che sono gli stilemi tipici del genere: simpatici samples sparsi qua e là usati come intro, ma anche una buon attitudine hardcore che non fa mai male. Ennesima buona prova per i Mesrine: i minuti in loro compagnia sono piacevoli, e dall'opener a "Deadly Sinner" sfoggiano davvero un gran sound. Che dire di Sica & Co. ? Speriamo in una raccoltona in futuro che comprenda tutta la loro discografia. Uno split da avere per collezione (visto che è uscito in formato 10"), già solo per l'artwork.
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