SOUL DEMISE: BLIND
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29/05/2005Ancora (ancora!) thrash death metal di stampo scandinavo; il cartellino stavolta lo firmano i Soul Demise, band tedesca al traguardo del quarto disco con questo “Blind”, registrato e mixato da Jacob Hansen presso i suoi Hansen Studios. Tupatupa perpetui, stacchi black metal che pescano un po’ dai Dissection e un po’ dai… Dissection, sprazzi di melodia qua e là, insomma i soliti amennicoli che si portano dietro le migliaia di band che suonano questo genere. E, francamente, non se ne può più. I Soul Demise, poverini, se la cavano anche bene dietro gli strumenti, ma nonostante oggi (solo oggi, senza contare gli ultimi giorni) abbia ascoltato questo disco due volte e mezza, il tutto mi ha attraversato le orecchie come quando la mamma ti dice ‘fai il bravo, mi raccomando’. Formalmente siamo su livelli impeccabili, ma a questo punto potrebbero esserlo tutti quanti. Se si escludono le due piacevoli tracce strumentali, il resto è un pastone ininterrotto di riff e passaggi copiati alle solite band che ormai evito di nominare per decenza, composizioni sconclusionate, piatte e noiose all’inversimile. In fin dei conti, io recensore che ho avuto il disco gratis magari posso anche farci due salti e un po’ di headbanging sopra qui in camera mia, ma spendessi anche solo quindici euro per una cosa del genere avrei di che pentirmene per svariati giorni. E quel che è peggio è che testate tedesche molto importanti hanno premiato questo disco con voti da storia della musica; e poi ci lamentiamo se i prodotti discografici sono tutti uguali, poveri illusi…
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