BASTARD PRIEST: GHOULS OF THE ENDLESS NIGHT
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22/10/2011Direttamente da un tunnel temporale dalle parti dei primi anni Novanta, il duo scandinavo Bastard Priest col suo violento e ignorantissimo death old school. Potremo chiudere così la recensione, ma dato che i nostri non apprezzerebbero, vi spiegheremo che ciò che 'sti tizi col monicker smoccolante propongono è un sound antesignano, propedeutico a ciò che poi avremmo sentito in dischi tipo 'Left Hand Path', o 'Like An Everflowing Stream'. Quindi riff oltremodo ignoranti, assoli insensati e stonatissimi (vedi title track), chitarre settate sull'effetto 'motosega arrugginita', growl catacombale e una certa folle attitudine crust-punk. I pezzi quasi non si distinguono, tranne momenti come "Poison" con cui ci si becca un pesantissimo monolita tra capo e collo, dall'incedere pachidermico e dagli umori mortiferi, mentre i riff di "Enter Eternal Nightmare" potevano uscire tranquillamente da 'Scream Bloody Gore'. Insomma, attitudine e ignoranza come se piovesse.
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