SIX MAGICS: THE SECRET OF AN ISLAND
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21/12/2003Dopo l'esperienza, non certo riuscitissima, dell'album d'esordio targato Underground Symphony i cileni Six Magics tornano alla carica con "The Secret Of An Island". L'album, autoprodotto interamente dai membri del gruppo, narra la storia di miti e leggende della creazione dell'isola di Chiloè, racconto che si sviluppa in un concept album piacevole e ben articolato. Il booklet è ricco di informazioni a riguardo, discretamente realizzato graficamente ma ottimamente impostato. Adesso parliamo dei problemi di quest'album: Quando si sforna un lavoro così lungo (ben 19 pezzi per un totale di quasi 70 minuti di musica) è buona cosa fare in modo che l'ascoltatore non si annoi quasi mai, cosa che purtroppo non accade in questo caso. Se per metà della sua lunghezza possiamo trovarne degli elementi piacevoli o ben strutturati successivamente ne ricaveremo solo noia, di fronte ad un lavoro prolisso e decisamente stucchevole. Grande, grandissimo male di quest'album ne è il mixaggio. A tratti quasi inascoltabile, sempre e comunque fastidioso. Per la totalità del platter risulterà difficilissimo riuscire a comprendere il cantato del singer Dominquez, la cui voce è mimetizzata dietro a tutti gli altri strumenti e terribilmente sormontata da un coro, dal quale non riusciamo a comprendere due parole di fila, che viene utilizzato praticamente in ogni occasione rendendosi particolarmente fastidioso ed inutile. Le qualità ci sono, dopo aver ascoltato diverse volte le canzoni dell'intero album vedo che qualche cosa di buono c'è, ma bisogna valorizzarlo al meglio per renderlo decisamente più diretto. Auguro ai Six Magics, band dal grande spirito e dalle buone idee, di trovarsi un buon produttore e di registrare nuovamente l'album rendendolo così decisamente più gradevole. E magari di eliminare qualche coro qua e là, lasciando più spazio ad un singer che non sembra l'ultimo degli arrivati.
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