SHANNON: SHANNON
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10/09/2007Tra le tante bands del panorama attuale che hanno ricevuto molto meno di quanto avrebbero meritato mi sento di citare di diritto anche i transalpini Shannon, gruppo tornato da poco alla carica grazie al recente ed interessante demo "World Of Fire", lavoro in cui non avevo mancato di sottolineare le qualità musicali presenti nel combo del vecchio continente, di cui ho già avuto occasione di parlare sempre sulle pagine di Hardsounds. Facendo un piccolo salto indietro nel tempo, invece, mi accingo ora a parlare dell'omonimo debut album "Shannon", rilasciato quattro anni or sono tramite la misconosciuta Anvil.corp, e composto da tredici tracce di classico hard-rock melodico, curato a dovere per quanto concerne il lavoro di produzione (in grado di rendere pressoché reale la batteria realizzata tramite drum machine) e, soprattutto, reso più che valido da un songwriting che pesca a piene mani dallo storico background europeo del genere, in particolare per quanto concerne la scena teutonica e quelle ad essa affini. Per comprendere al meglio il contenuto del cd in questione posso affermare di trovarmi di fronte ad un lavoro in cui chitarre sempre in prima linea, sontuosi arrangiamenti di tastiere ed efficaci cori d'impatto si uniscono tutti in una sola e positiva amalgama, valorizzata nel migliore dei modi dalle azzeccate parti vocali del singer Olivier Del Valle e, cosa di certo non meno importante, trainata con chiari risultati da melodie in grado di colpire nel segno già ad un primo ascolto. Proprio questo elemento tende ad avvicinare la proposta degli Shannon a quanto già intravisto nella carriera di acts quali Bonfire e simili, e ciò anche per gli echi sonori di flebile provenienza d'oltreoceano che, qua e là, compaiono tra i solchi della musica contenuta nel dischetto in questione. Rivolgendomi agli amanti dell'hard melodico nel più puro senso del termine mi sento di consigliare loro di recuperare, per quanto possibile, il qui recensito e positivo "Shannon", un debut che avrebbe probabilmente meritato una migliore promozione per uscire a dovere allo scoperto e che, invece, è purtroppo rimasto tristemente nascosto nella miriade di uscite del genere di questi ultimi anni. Se vi capitasse sotto le mani fatelo vostro, giusto per tributare il giusto sostegno ad un gruppo che non è riuscito a raccogliere quanto dovuto.
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