SHADRANE: TEMPORAL

Dai prodotti di casa Lion Music ogni tanto arriva qualche gradita sorpresa. E' il caso di questi Shadrane, supergruppo nato dalla mente del tastierista Vivien Lalu (Hubi Meisel, Mind's Eye) che per quest'occasione annovera tra le sue fila un tris di cantanti del calibro di Göran Edman (Street Talk, Yngwie Malmsteen, Brazen Abbot, ecc.), nelle vesti di voce principale, l'inarrivabile Henrik Båth (Harmony, Darkwater) e Björn Jansson (Ride The Sky, Tears Of Anger). Il concept che ruota dietro a questo 'Temporal' racconta della storia d'amore tra il capitano del sommergibile Morpheus ed una ragazza giapponese, Madoka, conosciuta alle Hawaii ai tempi della seconda guerra mondiale (L'intera storia è on-line sul sito della band). Una vicenda piuttosto articolata e resa ancora più complessa dallo svolgersi degli eventi in senso non-cronologico, ma nonostante questo il platter segue un discorso "musicale" molto interessante e trascinante in un continuo svilupparsi di melodie delicatissime, spesso orientaleggianti, cambi di tempo come se piovesse e piacevolissime sfuriate metal. A monte di ciò una produzione di gran spessore ed un songwriting maniacale ad opera di Vivien Lalu che non lascia niente al caso. Inutile citare i singoli brani, con Edman e Båth interpreti fenomenali ed esecutori dotati di tecnica eccelsa tanto da risultare un vero piacere per le orecchie. Gli Shadrane hanno sfornato un prodotto che farà gola non solo ai progster incalliti ma anche agli amanti della grande musica di qualità. Un prodotto che si fa apprezzare in tutta la sua durata senza difficoltà grazie alle sue sonorità velate e coinvolgenti. 'Temporal', a differenza di molti altri dischi che ho recensito, rimarrà nel mio stereo a lungo.