SCHWARZER ENGEL: IN BRENNENDEN HIMMELN
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19/11/2013Lascia un po’ di dubbi il terzo disco dei Schwarzer Engel, band tedesca dedita a un goth rock ricco, ma che suona in certi passaggi di già sentito. Da una parte il gruppo ha diverse frecce al suo arco, la prima di tutte un sound energico, intenso e con dei momenti davvero coinvolgenti, specie nei refrain di alcuni dei brani presenti, come nella titletrack "In Brennenden Himmeln", "Der Faerhmann" e "Psycho-Path". E poi la diversità di sonorità presenti, che spaziano dal gothic vero e proprio con momenti più “sinfonici” e intimi, all’elettronica più spinta fino al rock trascinante e graffiante con i suoi riff di chitarra e la batteria martellante. Dall’altra però i tedeschi presentano ancora diversi difetti che non passano inosservati, come la sensazione di già sentito che si avverte man mano il disco scorre, la poca originalità di alcuni arrangiamenti che sembrano già stati usati da altri gruppi prima di loro e la mancanza di presa di alcuni brani che non si fanno apprezzare completamente. In definitiva, un disco con dei buoni spunti, ma che dovrebbero essere rivalutati, e doverlo fare al quarto disco non fa loro onore.
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