SCELERATA: DARKNESS AND LIGHT
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26/03/2007Vengono dal Brasile e si chiamano Scelerata, questa è la nuova creatura carioca che cerca di emergere da un panorama fitto di nuove proposte musicali. La band è dedita ad un Power Metal melodico di matrice sudamericana, leggasi Angra, dove ci troveremo a tendere l’orecchio verso numerosi cambi di tempo e pregevoli sfoggi di tecnica assieme a qualche spruzzatina del più comune sound Europeo dei tedeschi Edguy. Il particolare che più avvicina gli Scelerata alla band di Fulda è la somiglianza, anche se non così plateale, della voce di Tobias Sammet con quella del singer Carl Casagrande, le cui linee vocali ricordano anche quelle del connazionale Edu Falaschi il quale è presente su questo disco, neanche a dirlo, nel brano “The Spell Of Time”. Questo “Darkness And Light” si dimostra un disco piacevole e di qualità ma paga pesantemente il peso della produzione di Thiago Bianchi, il cui lavoro risulta piuttosto scadente se comparato ai prodotti del mercato Europeo. Il combo si dimostra comunque all’altezza della situazione con brani di buona fattura come l’opener “Holy Fire”, la più aggressiva del disco, “Eminence”, del quale è stato girato un bel video, “Wings To Fly”, brano indiavolato di fattura estremamente canonica ma di sicuro effetto, e la conclusiva suite “Adonai”, tutta per la massima espressione delle qualità delle due asce. A questi punti di forza s’intervallano episodi meno riusciti come “Spirit Looking For…” e “Endless”, nella quale le pecche di produzione e mixaggio sui cori vengono fuori, e ad alcune parti di cantato di Carl che forse si spingono un po’ oltre alle effettive possibilità del singer. “Darkness And Light” viene promosso al primo appello anche se dimostra di non essere ancora del tutto competitivo rispetto agli altri prodotti in circolazione. Agli Scelerata, band sicuramente di qualità, non rimane che rimediare una produzione migliore e sfornare un nuovo lavoro lavorando sui punti di forza presenti in questo disco.
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