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SAVIOUR MACHINE: LEGEND PART III:I

data

25/05/2003
75


Genere: Dark Metal
Etichetta: MCM/Massacre Rec.
Anno: 2001

Il primo atto della terza parte di "Legend" si misura innanzitutto sulla distanza che supera i precedenti capitoli in durata; sulla pazienza dell'ascoltatore in quanto la musica prodotta in questo nuovo capitolo da Clayton e soci rischia una catartica ripetizione di schemi fino allo spasmo dell'umana tollerabilità, con conseguente affanno delle composizioni che risentono questa volta della complessità narrativa. Quest'ultima prova vede un ritorno in primo piano sia della sei corde, quasi sempre ritmica e generatrice di riff spezzati ed alternati, sia della voce che ritorna ad imporsi durante l'intera opera in tonalità più quadrate, e si muove su consolidate coordinate in bilico tra l'opera rock, il dark melodico e suggestioni elettroniche ma senza la qualità che aveva contraddistinto i due precedenti capolavori: il songwriting risente di una certo affanno e l'ombra del deja-vu è costantemente in agguato. Di buono rimane il fascino di una band e del suo leader, caparbi e coerenti all'ennesima potenza. Ma non mancano comunque anche episodi degni di nota come la spettrale/celestiale "Abomination of desolation", ying-yang che si rincorre con energica ed oscura dolcezza, e le conclusive "The plague and the darkness" e "The end of the age", azzeccato epilogo in cui ancora una volta a farla da padrone è l'interpretazione vocale di Clayton che suggella un disco dall'indubbio fascino ma di difficile digeribilità anche per gli amanti della band. Manca all'appello l'ultimo, conclusivo atto di questo ambiziosissimo progetto che vedrà luce entro breve, dopo il quale sembra che la band non abbia più intenzione di registrare altri dischi stando a quanto comunicato sul proprio sito web tempo addietro. Presunzione, stanchezza, mancanza di ispirazione? I fan storceranno il naso, chi si avvicinerà alla band per la prima volta forse troverà qualche spunto di che estasiarsi, ma per vedersi rapire il cuore lanciatevi a capofitto sugli altri lavori della Macchina della Salvezza.

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