SANDRA DEE: Vision Of Pain
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25/05/2011Tanto di cappello alla Eonian Records per il duro lavoro di rispolvero di gemme o presunte tali del passato che, vuoi per un motivo, vuoi per l'altro, non raggiunsero la pubblicazione a prodotto finito. Ad onor del vero ben pochi lavori hanno fatto urlare allo scempio nel non aver ottenuto fama alloram; questi Sandra Dee difficilmente avrebbero ottenuto qualcosa, e ben poco otterranno oggi. Classico disco di passaggio tra l'hair metal ed il grunge, e band che si trova spiazzata nel tentativo di adattarsi su un campo avverso solo per risultare attuali. Questo disco è un brutto prodotto di hair metal ed un pessimo esempio di grunge. Non serve l'unico pezzo decente, "Cassandra", a migliorare l'opinione, anzi siamo di fronte ad un'opera senza idee e senza cuore: già i veri artefici del grunge hanno distrutto un genere (per poi morire loro stessi avvolti nella loro tristezza ed anti-commercialità), ci mancavano anche i Soundgarden o Alice In Chains clone. Assolutamemte da dimenticare, ed al più presto.
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