THE REJECTED: BET YOUR HEART
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07/04/2014Che il grunge non fosse mai morto ci pensarono qualche anno fa i Puddle Of Mudd, riportando in auge i fasti di un tempo cercando però di dare quel tocco commerciale che fece storcere il naso ai puristi del genere. Tra questi potremmo trovare sicuramente i musicisti che fanno parte del progetto Rejected, nato a Torino nel 2011 e che ha visto concretizzarsi – discograficamente parlando – il tutto un anno dopo con la pubblicazione del demo 'Come back road'. Oggi a distanza di due anni per il quartetto è giunto il momento di fare sul serio, arrivando alla pubblicazione del debut album intitolato 'Bet Your Hearts' licenziato da This Is Core Music. La proposta di questo giovane gruppo ricalca alla perfezione lo stile e il mood controverso di quegli anni: suoni resi più naturali possibili in sede di produzione, canzoni caratterialmente scomode e perennemente contro una società che sembra non andare loro a genio. Il risultato finale è sicuramente positivo, l’aria old school che si respira all’interno delle nove canzoni è un toccasana per chi ha vissuto in prima persona quei periodi, mostrando quanto l’era digitale abbia in qualche modo appiattito tutto, rubando la scena alle reali potenzialità di un progetto musicale. In 'Bet Your Hearts' troviamo una band pura e cruda, nel modo di pensare e interpretare il genere stesso, che non ha paura di osare e che tutto sommato è riuscita a chiudere un disco senza ombra di dubbio degno con un budget sulla carta low cost. I Nirvana sono sicuramente gli attori protagonisti in fatto di influenze, sia nell’interpretazione canora, sia nella fase di songwriting, varia e ruvida al punto giusto. Se la scena di Seattle ha fatto breccia nelle loro teste, lo spirito ribelle punk ’77 ha comunque un posto di riguardo nei loro cuori, con creste alte e giubbotti di pelle in bella mostra con patch di Exploited a rendere le idee ancor più chiare.
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