RIVERSIDE: SHRINE OF NEW GENERATION SLAVES
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08/02/2013I Riverside progrediscono ancora. Cambiano di nuovo strada e con questo 'Shrine Of A New Generation' s'incamminano verso gli anni '70, ma da un'angolazione più alternative e wilsoniana. Quindi la testa rivolta verso il passato, con lo sguardato puntato verso il presente. Fanno da sfondo alle composizioni le atmosfere vellutate ed introspettive che fin dagli esordi caratterizzano la musica della band polacca, particolare che lascia intendere come i Riverside abbiamo personalità e trademark da vendere, pur non restando mai fermi sul piano creativo. Ma cosa ci ha entusiasmato di questo nuovo gran bel disco? La maturità ormai piena; la padronanza della materia; lo stratificare i brani su più livelli senza mai concedersi allo schiavismo tecnico; la profondità melodica; un lirismo evocativo e pieno di espressività mai formale. Abbiamo apprezzato molto anche la scelta di lavorare su suoni più pieni e meno dilatati, su ritmiche più dinamiche, e su linee vocali che tendono sempre più ad interpretare che ad intonare. Altro fattore rilevante è la scelta di far giocare alle chitarre un ruolo da protagonista, sempre in primissimo piano, a scapito delle tastiere che in quest'occasione restano perlopiù sullo sfondo. Così facendo il nuovo materiale assume forme meno sintetiche, mentre s'impongono suoni più avvolgenti e terrestri che fanno da sponda a questa nuova creatura che i Riverside domano con la destrezza ed il talento che ben conosciamo. Non citiamo brani, difficile farlo soprattutto quando si tratta di un concept: ascoltate 'Shrine Of A New Generation' più, e più volte per affernarne pienamente l'essenza. Tutto il resto vien da sè perchè solo i grandi album ti accompagnano lì dove vogliono condurti.
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