Thulcandra: Under A Frozen Sun
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02/10/2011Quante band nel corso degli anni hanno tentato la scalata al Nero Trono lasciato vacante dai Dissection del compianto Jon Nodtveidt? Quante ci sono riuscite, o quantomeno vi si sono avvicinate? Forse solo gli In Aeternum (ormai alla deriva) di 'The Pestilent Plague', anno 2000. Beh, signori, praticamente dal nulla con un micidiale uno-due i Thulcandra di Steffen Kummerer (Obscura) attuano un vero e proprio golpe e si insediano di prepotenza, forti di un pathos e di una magniloquenza che attualmente non teme confronti. Violenza infernale (ma mai fine a sè stessa), atmosfere gelide, cavalcate dal sapor classico, arpeggi evocativi e assoli sublimi e melodici portano inequivocabilmente alla mente le pietre miliari 'The Somberlain' e 'Storm Of The Light's Bane', capolavori immortali dei quali questo 'Under A Frozen Sun' e il precedente 'Fallen Angel's Dominion' si pongono come ideale prosecuzione (tralasciando volutamente il pur ottimo 'Reinchaos', stilisticamente orientato su coordinate differenti). Artwork e produzione, infine, completano mirabilmente il quadro, consegnandoci una band tecnicamente eccezionale ed ispirata che (se riuscirà a divincolarsi giusto di una virgola dalla incondizionata devozione verso i propri idoli e a regalare alla propria arte un pizzico di personalità in più) si spera potrà reggere saldamente lo scettro negli anni a venire.
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